“Tempisticamente” sbagliata la vicenda De Rossi. Lo dice Aurelio De Laurentiis stuzzicando il collega lontano, Jim Pallotta. Al termine della Race for the Cure, la gara podistica di beneficenza dedicata alla ricerca contro il cancro al seno, svoltasi a Roma, il presidente del Napoli lo ha detto senza mezzi termini: «Prenderei subito De Rossi, a prescindere dall’età e dagli acciacchi fisici. È un uomo di sport che ha manifestato il desiderio di allenare. Conosco bene anche suo padre che cura molto bene la Primavera della Roma. È una famiglia di vincenti che continuerà a trovare soddisfazioni nel calcio».
Ma De Laurentiis è andato anche oltre: «Forse hanno già venduto la Roma a qualcuno. E magari nell’impegno di vendita c’era un cleaning (una piazza pulita) del passato. Altrimenti considererei la rinuncia a De Rossi uno sbaglio pazzesco nella tempistica». E via alla metafora cinematografica, il suo terreno più familiare: «Avete presente quando un attore sbaglia il tempo in scena? Ecco, questa storia è stata recitata male. Se la Roma non è già stata venduta, la vicenda andava gestita diversamente aspettando la fine del campionato e in un confronto riservato».
Fonte: CdS