Quel posto è ancora suo: Mertens il rinnovo lo firma sul campo

E’ un esterno, Dries Mertens. Arriva a Napoli da tale. Si decide che è adatto a gara in corso perchè “spacca” le partite. E’ in ballottaggio con Lorenzo Insigne e non si tira indietro. Si guadagna il suo spazio. Sul campo. Si infortuna gravemente Milik, sostituto di quel Pipita che ha abbandonato la nave. C’è bisogno della sua trasformazione. Diventa il falso nueve più vero d’Europa. Non è l’attaccante adatto al gioco di Ancelotti, il nuovo tecnico azzurro vuole costruire il suo Napoli sulle spalle di Insigne e Milik. Gambe in spalla e pedalare, Mertens dimostra che non è ancora il momento, quel posto lì davanti è ancora suo. E conquista anche Carlo Ancelotti. Il San Paolo ed i napoletani li aveva già conquistati anni prima. Ed il rinnovo, senza chiacchiere, senza polemiche, senza mugugni se lo guadagna sul campo. Come giusto che sia, come fanno i campioni. In merito, su Il mattino, si legge:  

“Mertens ha deciso: firma il rinnovo con il Napoli. Era questione di dettagli, perché la stima del presidente Aurelio De Laurentiis per il belga è totale. E non è stato neppure il caso di parlare di trattativa, non era necessaria. Ciro il belga non ha nascosto la sua voglia di Napoli neppure durante la festa a Villa D’Angelo-Santa Caterina. “Io amo questa città”, ha ripetuto spiegando che non ha alcuna intenzione di andarsene. Almeno questa estate. Ora Dries è legato sino al 2020 al Napoli ed è facile dedurre che l’idea di un prolungamento sino al 2021 o al 2022 è nella logica dei progetti societari. E anche nei suoi. Da parte sua l’esterno non ha dubbi: crede di poter dare ancora una grande mano al Napoli. Ed è per questo che ha deciso di restare qui”.

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