Il poliedrico Allan è tornato ai livelli che gli competono

Il brasiliano ha dimostrato di essere imprescindibile per il calcio di Ancelotti

Dopo un periodo in chiaro scuro nel mercato di gennaio Allan è tornato il maratoneta-guerriero che tutti ci ricordavamo. Il brasiliano si è ripreso il Napoli dopo le sirene invernali provenienti da Parigi tanto da convincere il CT verdeoro Tite a convocarlo per la Copa America che si disputerà proprio in Brasile. Mancano ancora due partite e poi sarà ritiro in Nazionale, prima al San Paolo contro l’Inter e poi al Dall’Ara di Bologna contro i ragazzi di Sinisa Mihajlovic. Inevitabilmente il nome di Allan verrà accostato nuovamente al PSG o ad altri grandi club, ma questa stagione ha confermato il ruolo fondamentale che l’ex Udinese ricopre all’interno della squadra. Allan ha dimostrato di essere uno dei centrocampisti migliori d’Europa giocando un’annata, con una breve flessione, da top player. Come mediano, interditore per poi abbassarsi tra i due centrali come centrale aggiunto per impostare il gioco. Ruolo molto simile a quello di Mascherano nel fantastico Barcellona di Pep Guardiola.


A cura di Emilio Quintieri

 

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