Non ci sarà un vero e proprio adeguamento, solo il desiderio espresso da ADL di aiutare Lorenzo a migliorare, anche attraverso studiati incentivi economici, quelle che famiglia ed entourage ritengono essere storture contrattuali volute dai precedenti agenti. Il Napoli un passo lo ha già fatto, spiegando all’attuale manager di Insigne, Mino Raiola, che tutto si può sistemare: ma, senza avanzare particolari pretese per arrivare ad un prolungamento che soddisfi i desideri di tutti. Non c’è ancora una data in agenda fissata: con la fine della stagione è possibile che ci sia un nuovo incontro tra le parti per limare i dettagli arrivare al prolungamento, spostando la data di cessazione del contratto dal 2022 al 2024.