VARevolution, i giocatori saranno in tre dimensioni!

La tecnologia del Var non si ferma mai. E quello che oggi sembra una novità, domani è già Storia (in caso dell’Hi-tech, quasi Preistoria). Il calcio che vogliamo è anche quello più giusto, l’introduzione della tecnologia ha evitato centinaia di errori. E con le novità che arriveranno (l’esperimento da “remoto” è già realtà, è successo per Roma-Juve domenica e per Inter-Chievo lunedì sera) lo sarà ancora di più. Il Video Assistant Referee evolve, si trasforma, migliora se stesso. E così abbiamo appena fatto in tempo ad abituarci ai fuorigioco millimetrici pizzicati (molto spesso anche dai nostri guardalinee) dalla macchina, grazie all’uso del 3D, che già si sta lavorando a qualcosa che prima (più probabile) o poi verrà messo in pratica, ovvero trasformare non solo il “punto” in tre dimensioni, ma l’intero giocatore. E così, tanto per riferirci ad uno degli ultimi casi (il tocco di braccio di Cacciatore in Napoli-Cagliari), da domani (chissà se già dalla prossima stagione, magari verso la seconda metà) sarà possibile stabilire non solo la proiezione del punto in 3D, ma proprio l’intero giocatore. Per fare un esempio terra terra, come quando con la Playstation si riesce a vedere il giocatore (in quel caso, spostando col il joypad il punto di vista di chi sta giocando) mentre fa una determinata azione. Un viedogame, ma terribilmente (sportivamente parlando) serio. Fonte: Cds

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