Al termine dell’incontro nella sede de Il Corriere dello Sport-Stadio, durante il forum “Il Calcio che Vogliamo”, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha dichiarato: “Le curve non sono il tifo buono. Si spaccia cocaina e fumo nei nostri stadi. Questo è il paese più corrotto del mondo, usiamo gli stewart che sono tutti d’accordo con la malavita“.
L’ACCUSA
Da tempo c’è il sospetto che il San Paolo venga usato come piazza di spaccio, e che in alcuni settori si faccia utilizzo di droghe. Ad ogni modo organizzare una piazza di spaccio in settori da 20 mila persone rappresenterebbe dei rischi enormi, fino ad oggi non ci sono stati riscontri oggettivi ma il numero uno azzurro porta a galla un problema che non riguarderebbe solo il Napoli ma dovrebbe accendere i riflettori su tutti i settori di tutti gli stadi italiani. Un po’ come la vicenda dei biglietti dati dalla Juventus agli ultras bianconeri, dopo quell’inchiesta nessuno ha portato avanti battaglie su come estirpare la malavita dalle curve. E questo non fa altro che alimentare il problema, ADL ha evidenziato un aspetto (da verificare) però adesso bisogna anche fare qualcosa. Non possiamo sempre aspettare che scoppi uno scandalo per poi fare i soliti discorsi del tipo: Stiamo lavorando al problema, risolveremo tutto. Ma poi alla fine dei conti sono solo frasi fatte per eludere le domande dei giornalisti.
A cura di Emilio Quintieri