Gianluca Geatano: quando il cuore si spacca esattamente a metà

Gioie e dolori si incrociano nella vita. Purtroppo. Anche Gianluca Gaetano ha visto la gioia per l’esordio in serie A con la maglia del Napoli, spezzarsi, e, tragicamente, tramutarsi in dolore. Il papà, sugli spalti, quasi nemmeno credeva che suo figlio Gianluca avrebbe fatto il suo ingresso in campo. Il sogno, l’avverarsi di un sogno, poi il dolore. Nonna Carmela era scesa in strada allarmata per il vociare di figli e nipoti che si erano avviati per sparare una piccola batteria di fuochi d’artificio con l’intento di festeggiare l’esordio in serie A di Gianluca. Un vicino si stava lamentando di tutto quel vociare. Ha avuto un improvviso malore, la signora Carmelina, è stato chiamato un medico, si è tentato il massaggio cardiaco, ma non c’è stato nulla da fare.
A comunicarlo al ragazzo sono stati Ancelotti e il direttore sportivo Giuntoli, mentre ad attenderlo all’aeroporto c’era il nonno materno che lo aspettava, pronto per riportarlo a casa, lì dove fino a due giorni prima viveva proprio con la nonna. È una palazzina su tre livelli quella dove abita la famiglia Gaetano. Al piano di sotto Gianluca con i fratelli, la mamma e il papà, al piano di sopra nonna Carmela con uno zio. All’esterno del palazzo c’è uno scudetto del Napoli che troneggia con la scritta «Qui vive un napoletano». Un duro colpo per tutta la famiglia, visto che nonna Carmela era letteralmente l’anima di tutto. Tifosissima dei nipotini e attenta a ogni singola cosa. Dal campo di calcio alla pizzeria sotto casa che la famiglia, dove si sono recati a pranzo anche alcuni azzurri, a cominciare dal portiere Meret. Oggi saranno in tantissimi a partecipare ai funerali della signora che si terranno in mattinata. Il viavai di persone è durato fino a tarda sera. Sono le stesse che avrebbero voluto complimentarsi con la famiglia Gaetano per quel ragazzo diventato l’orgoglio di un intero territorio e invece c’era da piangere la nonna tifosa.

IL Mattino

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