Partita divertente, anche perché senza assillo del risultato un po’ tutti liberano i pensieri e si lasciano andare a una prova generosa e gradevole. Il Napoli, senza Insigne e Mertens, ha la colpa di consentire alla Spal di prendere coraggio nel finale di una gara controllata e che poi, per le solite sbadataggini difensive a cui non si fa mai l’abitudine, viene trasformata in una specie di Everest. Un gol di Mario Rui, un colpo dal cilindro magico, tira fuori gli azzurri dalle sabbie mobili di un pareggio in cui erano sprofondati per proprie colpe, a causa delle solite amnesie e per il calo della intensità tensione e per l’ingiustificata soggezione. Poi sale in cattedra Meret. Terza vittoria consecutiva
7,5 MERET
6,5 MALCUIT
6 KOULIBALY
6 LUPERTO
7 MARIO RUI
7,5 ALLAN
5 FABIAN RUIZ
6,5 CALLEJON
5 ZIELINSKI
6,5 YOUNES
6 MILIK
5,5, VERDI
sv GHOULAM
sv GAETANO