Simone Colombarini, patron della Spal, intervenuto ai microfoni di Radio Crc parla di mercato, dei suoi” ragazzi ed anche di quelli che non sono più suoi, per esempio Alex Meret.
“Ieri negli spogliatoi ho salutato ed abbracciato Meret e scherzosamente gli ho anche setto che mi sta diventando antipatico, tra andata e ritorno ci ha tolto dei punti! Alex è un predestinato e partita dopo partita lo sta dimostrando. E’ forte di testa e di fisico e non poteva che fare una grande carriera. E’ un ragazzo molto simpatico quando si apre, è freddo in campo ed è una dote che gli tornerà sempre molto utile. In merito a Lazzari, posso dire che ieri il nostro ds non era allo stadio e non c’è stato alcun incontro con il Napoli. Fares è un ’96 dotato di tanta fisicità, sta già dimostrando grandi cose, il nostro direttore sportivo c’ha visto bene. Entrambi sono elementi di valore, Lazzari è un giocatore già pronto per una squadra top, mentre Fares può ancora crescere e diventare anche più forte. Noi vorremmo tenerli tutti, ma la Spal non può competere col fascino dei top club. Non ho rivisto l’episodio del rigore di cui si parla, ma alcuni giornali dicono che c’era. In diretta sembrava rigore chiaro. Un po’ di sudditanza psicologica può passare nella testa degli arbitri. Mi piacerebbe poter dire il contrario, ma è un concetto che spesso può esistere nella nostra classe arbitrale. De Laurentiis? Non abbiamo preclusioni con nessuno quando si parla di mercato. Il Napoli è una squadra interessata a Lazzari, ma non sono i soli. Gaetano? Lascio al direttore sportivo le sue valutazioni. E’ sicuramente un ottimo calciatore e noi siamo storicamente una squadra che valorizza bene i giovani”.