Si legge sulle pagine de Il Roma:
Che significa essere leader nella sua professione?«Porta delle responsabilità che mi prendo volentieri. Non bisogna solo pensare alla squadra ma a tutto quello che c’è attorno. Credo molto nel gruppo, quello dei giocatori, dei magazzinieri, dei dirigenti, dei custodi. Bisogna lavorare per il Napoli, con il Napoli. Cerco di coinvolgere tutti».
Ormai la stagione è finita. Qual è il suo bilancio?«Dopo un anno conosco meglio la società, i giocatori e sono più dentro al progetto. Il Napoli vuole continuare a sviluppare cercando di crescere con un progetto serio e sano. Le follie non fanno più parte del mondo del calcio. C’è il fair play finanziario e il Napoli lo rispetta molto. Non sono certo io che vuole far indebitare il Napoli».