Insigne ha ritrovato il sorrido, ora deve riprendersi il Napoli

Il 24 azzurro non ha disputato una stagione esaltante, ma saprà farsi perdonare

Il goal contro il Cagliari ha ricucito il rapporto tra Lorenzo Insigne e il tifo azzurro, adesso il 24 deve riprendersi il Napoli. Un San Paolo che lo ha sempre amato ma che quest’anno è stato, forse troppo, duro con lui. Essere profeti in patria non è mai facile ma lo scugnizzo ci sta provando. La fascia di capitano lo responsabilizza ancor di più e lo rende ancor più triste quando non riesce ad esprimersi al meglio. La carta d’identità indica 27 anni ed è adesso il momento di far vedere il meglio di sé, questo è il periodo di massima espressione di un atleta e Lorenzo vuole vivere il meglio della sua carriera a Napoli con la maglia azzurra. Lo step successivo è quello di diventare un leader, oltre che tecnico, anche di spogliatoio come lo sono stati Hamsik e Reina. La perla del Bernabeu contro il Real Madrid fece esclamare al Presidente De Laurentiis:L’unico che ha dimostrato di avere cazzimma è stato Insigne”, quell’intuizione geniale da oltre 30 metri vedendo Keylor Navas fuori dai pali gelò il pubblico madridista che nonostante sia abituato a vedere gesti tecnici simili rimase senza parole. La contestazione aveva allontanato Lorenzo dal Napoli e il rapporto con Ancelotti sembrava essersi incrinato. Ma l’incontro a casa del tecnico con Giuntoli De Laurentiis Raiola ha spazzato via tutti i dubbi. Ancelotti punta anche su Lorenzo, ma non quello visto quest’anno. Lo scugnizzo sa di poter dare molto di più e il tecnico azzurro costruirà una squadra attorno a lui. Adesso è tornato il sorriso in casa Insigne e Napoli e il Napoli si godono il genio di Lorenzinho che l’anno prossimo saprà come farsi “perdonare”…

A cura di Emilio Quintieri

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