Il Napoli con il successo sul Cagliari è matematicamente secondo e quindi può concentrarsi sul mercato estivo dove può essere tra le protagoniste della prossima sessione. Tra acquisti e rinnovi saranno settimane intense di lavoro per il d.s. Giuntoli e il club di De Laurentiis, dove i nomi non mancano. Di questo ma anche sul bilancio sulla stagione della squadra di Ancelotti, ilnapolionline.com lo ha chiesto in un’intervista al collega di Radio Kiss Kiss Diego De Luca.
In queste ore si fanno diversi nomi per il mercato del Napoli, due su tutti: Trippier e Perez del Newcastle. A che punto sono le trattative? “Sono nomi, quelli che hai detto tu, che fanno parte della lista del d.s. Giuntoli e si sta decidendo il da farsi. Su Trippier del Tottenham c’è da dire che lo scorso fine settimana la moglie era in città, indizio importante per una trattativa tra le parti, anche se c’è da convincere il club londinese che chiede tanto per il terzino destro. Su Ayoze Perez abbiamo parlato in queste ore come radio Kiss Kiss di primi contatti tra le parti e c’è un interessamento del Napoli e dello stesso Ancelotti. Ovviamente quando si parla di questi calciatori bisogna aspettarsi una folta concorrenza, ma è chiaro che i profili sono questi e perciò aspettiamo gli eventi”.
Dai nomi che stiamo leggendo si evince che si cercheranno calciatori di esperienza internazionale. Cosa ne pensi in merito? “Indubbiamente è un fattore da non sottovalutare, io credo che questi sono i profili che si stanno seguendo per rendere il Napoli sempre più competitivo. Io credo che la società e il mister sono sulla stessa lunghezza d’onda e perciò ci si aspetta un mercato con il marchio del tecnico e quindi non è da escludere anche l’esperienza come una delle caratteristiche”.
Ieri a Radio Kiss Kiss Roberto Insigne ha dato la notizia del rinnovo del fratello con il Napoli. Davvero importante vista l’importanza del capitano degli azzurri? “Lorenzo a mio avviso dalla scorsa settimana ha riacquistato la serenità, fattore fondamentale per dare il meglio in campo ma non solo. Come tutti sanno non è facile per un napoletano esprimersi con questi colori sociali e spesso viene beccato. Mi auguro che possa aver ritrovato la serenità e che possa restare ancora a lungo con il Napoli”.
Secondo te per quanto riguarda a rinnovi, i possibili annunci di De Laurentiis quando potrebbero arrivare? “Io penso che due sono le possibili opzioni, nella settimana che precede l’ultima di campionato contro il Bologna, oppure qualche giorno dopo la sfida contro i felsinei. Ti posso dire che nei prossimi giorni ci sarà un incontro con Quillon, agente di Albiol e Callejon per discutere del rinnovo del secondo. E’ chiaro che non ci sarà un prolungamento per i prossimi tre anni, vista l’età dell’iberico, ma con ogni probabilità lui vuole restare nel Napoli e la società cercherà di accontentarlo”.
In città c’è una spaccatura tra chi parla di fallimento e chi invece lo considera una stagiona positiva. Tu che da parte ti schieri? “La parla fallimento lo abbino all’anno 2004 quando furono portati i libri contabili in tribunale e fu decretata la fine dell’era Naldi. Penso che spesso si sdogana questo termine in maniera eccessiva e perciò non la condivido per niente. Se vogliamo essere critici ci può essere delusione per la serata in Coppa Italia contro il Milan dove si poteva fare di più, oppure alcune prestazioni nella seconda parte di stagione non esaltanti, lì posso essere d’accordo sul fare riflessioni, però essere disfattisti non è la strada giusta, perciò dico stagione positiva per il secondo posto e si può partire da questa base per fare ancora meglio l’anno prossimo”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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