A margine della riunione di De Laurentiis con Javier Tebas, numero uno della Liga, ecco dalla Spagna la voce del patron del Napoli. Riporta il Cds:
Un voto ad Ancelotti?
«Otto. Perché è arrivato in un contesto che non conosceva, in un calcio italiano completamente diverso da ciò che aveva frequentato negli ultimi anni, quindi chapeau e va benissimo così. Siamo noi che adesso, conoscendolo meglio, ci dovremo attrezzare per servirlo meglio».
Come?
«Facendo le scelte giuste, anche in uscita, prima, e poi di mercato in entrata».
Lozano, Trippier, Perez, sono profili che possono interessare?
«Abbiamo la fortuna di avere in Cristiano Giuntoli, al quale ho rinnovato il contratto per i prossimi cinque anni e non per caso, ma per le sue capacità. Di nomi ne abbiamo tantissimi sul taccuino, ma è più importante curare il mercato in uscita, perché l’anno scorso abbiamo dovuto sistemare giocatori importanti al Parma e ad altri club. Non possiamo comprarne altri per farli giocare altrove. Dobbiamo essere sicuri che i giocatori che prenderemo poi saranno impiegati tra le nostre fila».