Carli, DS Cagliari: “Rigore assurdo, l’arbitro ha voluto fare il fenomeno…”

Il direttore Sportivo dei sardi è un fiume in piena al termine della sfida

Il Napoli batte il Cagliari grazie al rigore trasformato da Lorenzo Insigne al 98′, la concessione del penalty ha scatenato la reazione dei cagliaritani. Nel dopo partita le immagini hanno confermato che la decisione dell’arbitro era corretta, ma l’Unione Sarda ha comunque scelto di titolare così: “Un buon Cagliari scippato a Napoli”. Inoltre il giornale sardo analizza il match concludendo così: “Le immagini, nel dopo partita, hanno smentito il direttore di gara. Un’ingiustizia, per un ottimo Cagliari, capace di fermare il Napoli per tre quarti di gara per poi subire la beffa nel finale”.

LA REAZIONE DEL CAGLIARI

Con Maran in silenzio, lungo sfogo del DS rossoblu Carli: “Di questa cosa successa a noi non interessa a nessuno, a meno che non si faccia uno show. E’ stato dato un rigore assurdo, come si fa a capire che il tocco è dentro o fuori? Per me è fuoriSe il VAR vogliamo farlo diventare una barzelletta continuiamo così. Il VAR è uno strumento straordinario, ma non in questo modo. Per il Cagliari un punto è vita. Mi dovete spiegare perché il VAR deve prendersi questa responsabilità. Una cosa così contro il Napoli non l’avrebbero mai fatta perché sarebbe diventata mediaticamente una cosa allucinante. Ma cosa ti vai a inventare a trenta secondi dalla fine? Già hai detto cinque minuti di recupero, senza ritardi…E’ una situazione talmente complicata che non devi andare neanche a vederlo. Noi ci giochiamo sempre tutto, è normale che ci girano altamente i… Siamo stai presi in giro. Siamo incazzati neri. Si parla di un centimetro, non c’è nessuna certezza geometrica. Sono incavolato sia con l’arbitro Chiffi che col VAR Mariani, che ha fatto una cosa assurda. Ci hanno mancato di rispettoSe questo capita in una finale di Champions League, cosa succede? Se vai a fare lo scienziato per determinare questa partita qui mi arrabbio. L’arbitro, siccome la situazione è dubbia, al massimo può dare la posizione. Non si capisce se è dentro o no. Mi rompono le scatole gli arbitri quando diventano protagonisti e qui l’hanno fatto. Noi ci tenevamo in modo importante a dare una soddisfazione ai tifosi e uscire imbattuti dal San Paolo. La realtà è questa: noi ci sentiamo presi in giro da una decisione cervellotica. L’arbitro ha voluto fare il fenomeno”.

A cura di Emilio Quintieri

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