Cinque anni ieri. Il 3 maggio 2014, prima della finale di Coppa Italia Napoli-Fiorentina a Roma, venne ferito a morte dall’ultrà romanista Daniele De Santis il tifoso napoletano Ciro Esposito, che sarebbe morto dopo 52 giorni di agonia. Gruppi della tifoseria organizzata hanno ricordato il ragazzo di Scampia mentre i legali della famiglia Angelo e Sergio Pisani, hanno annunciato l’inizio della maxi causa di risarcimento in sede civile per il riconoscimento di tutti i danni personali e patrimoniali. La richiesta di risarcimento riguarda anche le istituzioni «per non aver organizzato in maniera sicura e decente la finale di Coppa Italia Napoli-Fiorentina ed il servizio di ordine pubblico, come quello di soccorso sanitario». Viene chiesto anche il riconoscimento dello status di famiglia vittima di criminalità per Giovanni Esposito ed Antonella Leardi, i genitori di Ciro. Fonte: Il Mattino