Dopo aver assegnato lo scudetto e la Coppa Italia, vinte entrambe dalla Juventus e in attesa dello spareggio in serie B dove il Napoli femminile se la giocherà a Grosseto contro la Novarese, ci sarà il mondiale in Francia dove l’Italia scenderà in campo. Stagione agonistica intensa e che ha visto tra le altre anche il Chievo Verona Valpolicella salvarsi all’ultima di campionato. Il portiere Alessia Gritti ai nostri microfoni ha analizzato la stagione delle clivense e sul prossimo mondiale in terra francese di inizio Giugno.
All’ultima di campionato avete sconfitto in trasferta l’A.c. Milan. Una vittoria che vi regala la permanenza in A, che gara è stata? “Contro la squadra rossonera del c.t. Morace sapevamo che dovevamo ottenere i tre punti per restare in massima serie A e ci siamo riuscite. Tutto questo con le nostre forze e senza dover ringraziare altre squadre, mostrando carattere nel momento chiave della stagione, perciò siamo contente”.
Dall’arrivo in panchina di mister Bonazzoli è cambiato l’atteggiamento della squadra in campo. Cosa vi ha dato il vostro allenatore in maniera particolare? “Mister Bonazzoli ci ha trasmesso grinta e la giusta determinazione e non sempre le belle prestazioni coincidevano con i tre punti. Alla lunga però ci siamo tolte tante soddisfazioni e abbiamo raggiunto il traguardo della salvezza che alla fine era quello che contava”.
Se si analizza il vostro campionato, secondo te cos’è mancato per evitare una stagione così travagliato? “In certe partite ci sono stati certi errori di sufficienza ed è per questo che la stagione non si è incanalata nel modo giusto. Con il passare dei mesi abbiamo fatto i giusti correttivi e abbiamo alla lunga dimostrato di meritarci la permanenza in serie A. In futuro dovremo evitare certe disattenzioni per fare un campionato diverso da quello di quest’anno”.
Il campionato di serie A è stato davvero avvincente e incerto fino alla fine. A tuo avviso questi miglioramenti a cosa è dovuto? “Se si guarda la lotta scudetto e quello per la salvezza, è stato un campionato davvero competitivo. Juventus e Fiorentina si sono dimostrate due squadre forti e se la sono giocate fino all’ultima giornata. La compagine bianconera ha vinto scudetto e Coppa Italia ma l’undici viola non ha demeritato ed è stata una degna rivale”.
Il 7 Giugno inizierà il mondiale in Francia e l’Italia del c.t. Bertolini sarà ai nastri di partenza. Cosa ti aspetti dalla squadra azzurra? “Sarò davanti alla televisione a sostenere l’Italia che dopo 20 anni andrà a giocare un mondiale. Se si guarda la rosa azzurra c’è sicuramente una squadra che ha le carte in regola per recitare un ruolo importante, perciò sono ottimista sul mondiale che si disputerà in Francia”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
RIPRODUZIONE RISERVATA ®