Un altro nome ormai di moda per le panchine delle società italiane, prima Juventus e poi Inter, Milan e Roma, è quello di Antonio Conte. Il tecnico leccese è stato contattato più volte ma ancora non ha deciso dove allenerà, anche perché ci sono squadre che ancora non sanno se giocheranno la Champions o l’Europa League.
JUVENTUS
La società bianconera potrebbe decidere di chiudere con Allegri per un clamoroso ritorno del “figliol prodigo”. Il famoso ristorante da 10 euro juventino adesso non è da 100 euro ma bensì da 1000, e questo alletterebbe Antonio. Avere la possibilità di “pilotare” una Fuori Serie alla conquista dei più ambiti trofei, ma soprattutto la possibilità di acquistare calciatori importanti.
INTER
Beppe Marotta potrebbe provare a usare i suoi rapporti con Conte per convincerlo a sedere sulla panchina nerazzurra. L’Inter è praticamente sicura di giocare la prossima Champions e può mettere sul piatto un offerta concreta per l’ex Juve. Il futuro di Luciano Spalletti sulla panchina nerazzurra non sembra essere vincolato dalla qualificazione in Champions, Marotta avrebbe deciso di sostituirlo comunque.
MILAN
I rossoneri sono scivolati a settimo posto e rischiano di buttare al vento l’ennesima stagione, il progetto del Diavolo è probabilmente quello più incerto per obiettivi e per liquidità sul mercato visto l’incombenza del Fair Play Finanziario. Ma Leonardo proverebbe a convincere Conte proponendogli un “Anno 0” come quello alla Juventus del post Delneri. Bisognerebbe ripartire dalle macerie dei quest’anno ma Conte è uno abituato ad “cavare il sangue dalle rape” e potrebbe aumentare il valore della rosa senza grandi nomi. Bisogna capire però, e non è un dettaglio, se con lo status attuale Conte voglia ripartire da zero con un club. Oppure ambisca a qualcos’altro considerando però che la qualificazione alla prossima Champions cambierebbe tante cose in favore dei rossoneri.
ROMA
Nella trattativa per Antonio Conte si è inserita anche la Roma, i giallorossi hanno le stesse problematiche del Milan. Attualmente fuori dai primi 4 posti e con una rosa che presenta delle defezioni, ma Francesco Totti proverà a convincere la proprietà a investire nel tecnico leccese. L’ex CT della Nazionale proprio in azzurro ha dimostrato di come anche con una rosa mediocre sia possibile avere un’identità ben precisa. E la Roma, costretta ogni anno a cedere almeno un giocatore, potrebbe provare a fare il salto di qualità non con un giocatore da 50/60 milioni ma con le capacità di Conte. Abile nell’entrare in simbiosi con i propri calciatori permettendogli di rendere al 110%.
A cura di Emilio Quintieri