Il Napoli vince a Frosinone per 0-2, gol di Mertens e Younes e conquista matematicamente la Champions League. A fine gara in conferenza stampa il tecnico degli azzurri Carlo Ancelotti, come riporta il CdS, analizza il momento della squadra e parla anche di futuro.
Ancelotti, c’è l’imbarazzo della scelta: cominciamo dal clima intorno alla squadra. «Non ho sentito i cori e non ho visto la scena di Callejon, ma ho sentito i calciatori e resto sorpreso. Perché a questi ragazzi non si può contestare né impegno né professionalità. Si possono rimpiangere i gol sbagliati ma non si può disconoscere il comportamento di tutti. E quindi resto sorpreso».
Di nuovo Champions ormai… «Il Progetto va avanti e resterà ambizioso attraverso le nostre forze: la mia voce sarà importante nel corso del mercato, ma qui ci sono una società e un diesse che hanno dimostrato in passato di saper rendere forte una squadra. Lavoriamo in equipe, tutti assieme, e mi pare giusto sottolineare che a Napoli non possono arrivare calciatori con un ingaggio da 10 milioni di euro. E questo non vuol dire che non si possa vincere egualmente».
L’onestà è una virtù. «Dobbiamo investire su calciatori giovani, la realtà non può essere ignorata. E noi lo abbiamo fatto con Meret, con Fabian, con quelli che sono arrivati nel tempo e sono qua. La programmazione migliora di anno in anno e sarà così anche in futuro: faremo acquisti mirati, in grado di rinforzare la nostra identità. E noi non dobbiamo vendere».
Insigne rientra in questa Idea? «Spero che recuperi dall’infortunio per chiudere bene una stagione cominciata in maniera strepitosa, come Allan, Koulibaly e Fabian. Quando si chiuderà il campionato parleremo con tutti e se lui vorrà restare noi ne saremo contenti: tutti, io per primo».
Mertens ha deciso: resta qua. «Di lui mi piace tutto, non solo il comportamento quando gioca ma soprattutto quello che assume quando resta fuori. E’ un esempio per tutti e il gol con cui affianca Maradona è un premio che merita. E nel Napoli che verrà per me lui c’è».
Avete scoperto il vero Younes… «Formidabile nell’uno contro uno, ora sta bene, ha recuperato dopo circa un anno di stop. E’ stato il migliore, secondo ne, ed è un acquisto in più. E anche Fabian migliorerà fisicamente e tornerà ai suoi livelli. Ho un gruppo, e bello, di calciatori versatili, Callejon – per intelligenza – può giocare ovunque e Zielinski in questo ruolo da centrale sente meno pressioni ed è una alternativa. Noi qualcosa faremo anche a centrocampo ma non cercheremo un play puro, classico, ma un uomo con caratteristiche diverse».
La Redazione