Carlo Ancelotti è intervenuto alla presentazione del libro di Alberto Costa. L’occasione, non poteva essere più propizia, anche per parlare del momento del Napoli, di quello che ormai è il “caso” Insigne. “La mia rabbia ultimamente in sala stampa? La critica ci sta, il falso no. La critica deve essere obiettiva. La maglia di Callejón rifiutata dalla curva? Probabilmente c’è un malessere della tifoseria, ci si aspettava qualcosa in più: il Napoli ha una società seria, sana, con un progetto serio. Non deve far saltare i conti della società e non può comprare giocatori da 10 milioni annui, deve fare il passo lungo quanto la gamba. Younes? Ha giocato poco, ora sta recuperando dopo l’infortunio che ha avuto. È un grande talento. La sua ripresa non è assolutamente legata al destino di Insigne” Sul capitano azzurro aggiunge: “È solo ed esclusivamente un giocatore che sente molto la responsabilità, è un giocatore importante è capitano del Napoli: la responsabilità è una motivazione importante, troppa non va bene però. Dobbiamo aiutarlo, io per primo, a gestire questa responsabilità”.
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