Ancelotti in conferenza stampa ha chiarito alcuni punti sul momento e sulla stagione azzurra: “Il mercato si farà al di là delle cessioni. Certo è che chi vuol andare via… Non terrei forzatamente giocatori che non vogliono più restare. Non l’ho mai fatto, non inizierò ora”.
I tre punti oggi per la certezza del secondo posto?
“È questa la nostra volontà. Chiudere questo brutto periodo vincendo con il Frosinone. Non mi sembra che sia un obiettivo di poco conto il secondo posto, considerando che l’estate scorsa non venivamo considerati chissà come… Senza dimenticare poi tutti i problemi che hanno le altre a raggiungere la qualificazione alla Champions”.
Lorenzo è in un momento particolare?
“Lui sa quale è la strada per uscirne fuori: allenarsi bene, focalizzarsi sul lavoro. Lui non è un caso per noi né un problema, è dispiaciuto per i fischi ma guarda avanti”.
Un finale di stagione senza trofei da conquistare. Come vive Ancelotti questo momento?
“Positivamente. Questa squadra ha fatto vedere tante cose buone nella prima parte della stagione e poi ha mostrato dei limiti. Ma quest’anno mi è servito per avere la conferma che questa è la società giusta per quelle che sono le mie idee di calcio. Vedo un ambiente troppo negativo, si parla di fallimento ma nessuno ha mai detto che avremmo vinto lo scudetto o la Champions. L’unico rimpianto vero è la Coppa Italia, solo lì siamo usciti per colpa nostra”.
Pensa di incatenarsi sempre in caso di addio di uno dei big?
“Non c’è da parte della società la volontà o l’esigenza di vendere giocatori per poter poi fare mercato positivo. Si faranno acquisti, secondo le nostre idee, al di là delle cessioni. Certo è che chi vuol andare via… Io non ho nessuna intenzione di tenere forzatamente giocatori che non vogliono più restare. Non l’ho mai fatto, non inizierò ora”.
La sua permanenza è la garanzia per i tifosi che questo Napoli giocherà per vincere il prossimo anno?
“La garanzia che posso dare è sull’impegno, che sarà massimo. Farò tutto ciò che è nelle mie possibilità e pure di più per conquistare un trofeo”.
A cura di Emilio Quintieri