La flessione di rendimento del Napoli nel girone di ritorno è sotto gli occhi di tutti. Fino a dicembre la squadra era in corsa per tutto e aveva giocato un girone di Champions strepitoso. La parata di Alisson su Milik al 90′ ad Anfield, costata l’eliminazione degli azzurri dalla coppa dalle grandi orecchie, ha depresso l’ambiente e lo spogliatoio. Uno dei giocatori cardine della squadra, Lorenzo Insigne, non è riuscito a dare l’apporto che le sue eccelse qualità tecniche gli consentono di dare. E Allan ha risentito della trattativa sfumata col PSG a gennaio. Anche se poi si è ripreso dimostrando il suo valore con prestazioni maiuscole. Il 4-1 dell’Olimpico contro la Roma (31 marzo) aveva illuso tutti che il momento peggiore della stagione fosse passato. Ma le lacune mostrate contro l’Arsenal hanno riportato i tifosi partenopei con i piedi per terra.
APRILE MESE TERRIBILE
Il Napoli nel mese di aprile ha perso contro l’Empoli al Castellani (3 aprile), pareggiato 11 contro 10 al San Paolo col Genoa (7 aprile), perso la gara d’andata di Europa League contro l’Arsenal all’Emirates (11 aprile), vinto solo contro il Chievo retrocesso (14 aprile), perso il ritorno contro l’Arsenal al San Paolo (18 aprile), chiudendo con la sconfitta di Pasquetta (22 aprile) contro l’Atalanta in casa facendo infuriare la tifoseria.
A cura di Emilio Quintieri