In attesa di chiudere la stagione del Napoli nel migliori dei modi in campionato, si pensa già al mercato estivo dove gli azzurri hanno tutto per poter dire la loro per rendere la rosa sempre più competitiva per la prossima stagione. Dagli acquisti, alle cessioni, passando ai rinnovi e tutto ilnapolionnline.com ne ha parlato con l’agente Fifa Emanuele Cammaroto in un’interessante intervista.
Sul classe 2000 Gianluca Gaetano secondo te l’anno prossimo giocherà in serie C o nel campionato cadetto? “Gaetano si sta confermando un ottimo giocatore, viste le splendide prodezze con la maglia della Primavera e mi auguro che in questo finale possa giocare qualche gara in prima squadra. Sicuramente per il prossimo mercato lo vedo in compagini interessanti, visto che in prospettiva ha ottime qualità, senza dimenticare altri elementi forti del settore giovanile del Napoli”.
Si stanno confermando anche Pesce classe 2004 e Umile con l’Under 16, sono ragazzi con ampi margini di crescita. Cosa ne pensi in merito? “Sì, assolutamente, li considero davvero degli ottimi prospetti e si stanno confermando a buoni livelli. Sta facendo bene anche Zerbin con la Viterbese, come Tutino e Palmiero con il Cosenza e Anastasio con il Monza, tutti ragazzi che il Napoli segue con attenzione e possono far bene in futuro”.
Passiamo alla vicenda-Insigne, anche tu pensi che quest’estate il capitano azzurro lascerà la squadra azzurra? “Temo che si tratterà di una storia di un divorzio annunciato, nel senso che il suo futuro agente da Luglio Mino Raiola, si sta già muovendo. Chi sceglie di solito un procuratore così importante, vuol dire che ci sono i presupposti per partire. D’altro canto però al momento non sono arrivate le proposte che possono allettare il Napoli per poterlo cedere in futuro. Vedremo come andrà a finire, ma la sensazione è che alla fine possano essere le ultime gare con i partenopei per il ragazzo di Frattamaggiore”.
Invece su Ancelotti la città è divisa, chi lo attacca e chi invece lo difende. Tu che da parte ti schieri? “Evidentemente il suo arrivo aveva creato delle aspettative diverse, lui è un ottimo allenatore, un vincente e vedere la squadra a questo punto senza avere grossi stimoli, nessuno lo poteva immaginare. Forse si poteva fare un mercato estivo della passata stagione con maggior enfasi e con calciatori di livello. E’ chiaro che da questa prossima sessione di mercato lui dovrà metterci la sua impronta e far cambiare idea a chi ora lo critica e recuperare il credito perso in quest’ultima fase della stagione”.
Da Milik a Zielinski, passando a Mertens e Callejon. A che punto sono i rinnovi in casa Napoli? “Credo che per quanto riguarda Milik e Zielinski, ci siamo per i loro rinnovi, anche se sul secondo c’è da dire che non mancano le richieste dall’estero e principalmente da club inglesi. Sul calciatore belga l’intenzione è che lui voglia restare, anche senza rinnovo, del resto la società ha questa intenzione e perciò alla fine ci sarà la sua permanenza, Callejon? Lo spagnolo invece è molto vicino al rinnovo, le parti stanno discutendo e quindi c’è attendere solo la fumata bianca”.
Per il mercato in entrata quali sono le situazioni più calde che il Napoli sta seguendo? “Faccio la premessa che molto spesso i nomi che escono sono i classici specchietti per le allodole per andare su altri obiettivi di mercato, detto ciò la situazione in casa Napoli è ben delineata. Al 101% andrà via Mario Rui, bocciato da Ancelotti, quasi certamente anche Hysaj lascerà il club azzurro. Quindi si andrà verso l’arrivo di un terzino destro, dove Lazaro dell’Herta Berlino e Lazzari della Spal, sono nella lista di Giuntoli. A centrocampo Veretout è una pista che si segue, ma poi c’è un altro nome per la mediana che è top-secret. Infine si sente il nome di Trippier, ma per una serie di motivi, ingaggio compreso, la vedo un’operazione non da Napoli di De Laurentiis, quindi credo che sia un depistaggio”.
Anche per l’attacco il Napoli farà qualcosa per la prossima stagione? “Sì, assolutamente, anzi penso che ci saranno due calciatori che arriveranno in maglia azzurra. Il primo è un giocatore per completare il reparto d’attacco, l’altro invece fa parte della categoria dei top-player. E’ chiaro che sia un elemento che possa giocare al fianco di Milik, per avere una batteria offensiva di livello e potersela giocare al meglio la prossima stagione”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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