Quanti? Bisognerà guardarsi dentro, in quel Progetto che sta lì, esiste, prima di farsi un’Idea compiuta, anche definitiva, sul Napoli che sarà… Ma si conosceranno i “mostri sacri”, gli Intoccabili, gli uomini che fungeranno da ponte sul futuro e si ripartirà da loro: da Meret tra i pali, da Koulibaly (con Albiol, possibilmente) in mezzo al campo; da Callejon che fungerà da fratello maggiore – da chioccia – per Fabian Ruiz e Zielinski; e poi da Milik, semmai con Mertens (nel caso in cui non spuntino cinesi). C’è una Filosofia, resiste da quindici anni, non appaga del tutto il San Paolo, spaccatosi tra fischi e fischi che coprono i fischi, e c’è la volontà di avere ancora e sempre un ruolo alto, ambizioni che lascino vibrare: però adesso deve metterci il proprio ingegno e le proprie conoscenze Cristiano Giuntoli, che ha un quinquennale e dunque la possibilità di guardare lontano ma anche vicino. Ci sarà un attaccante, un centrocampista, un esterno difensivo basso e forse anche due: ci saranno profili elevati, mentre nella penombra del mercato, provando a non lasciarsi scoprire per non ritrovarsi in aste dannose, si inseguirà una stella che abbagli e infiammi, che però rientri dentro a quel “limbo” concesso dalle proprie possibilità economiche-finanziarie. Fonte: Cds