E’ intervenuto ai microfoni di Radio CRC, nel corso della trasmissione “Un Calcio Alla Radio”, il responsabile della comunicazione Lazio Arturo Diaconale: “Il perché dei gesti di ieri sera è dato dal fatto che manca una certa educazione civica nella società. Vige una violenza fisica ma soprattutto verbale. Non mi sembra che ieri si siano verificati cori ed altri gesti vergognosi. Farei una distinzione tra politica e calcio, sono due cose che non si dovrebbero intrecciare. Se ci sono gruppi che vogliono manifestare le loro idee politiche, lo facciano nel rispetto delle leggi. Ieri la Lazio ha ricordato che i valori su cui è nata sono valori dello sport. Bisogna riconoscere che l’infiltrazione della politica risale agli anni ’70 e contro questa politicizzazione delle curve è stato fatto ben poco. E’ necessaria un’azione educativa, non solo repressiva. L’attenzione mediatica alimenta questi gesti vergognosi, andrebbero ignorati. Non posso parlare della politica fatta da De Laurentiis perché la conosco solo esternamente ma credo che sia la sua che quella del presidente Lotito siano ispirate alla necessità di compiere passi adeguati e che non portino a tracolli e squilibri. I fatturati devono essere elevati ma ispirati a bilanci in ordine. Lotito ha portato avanti un progetto che si è perfezionato nel corso degli anni e che ha trovato grandissimi interpreti, partendo dal direttore Tare fino ad arrivare al mister Simone Inzaghi che sta portando la Lazio ad un livello raggiunto solo poche volte ed in maniera occasionale dalla squadra. Il progetto del presidente sta dando grandi risultati, ha la capacità e la bravura di superare incidenti di percorso causati dalla poca esperienza. La squadra può vedersela con chiunque. Correa piace ad Ancelotti? Correa piace molto anche a Lotito ed ai tifosi laziali. Da tifoso, lo terrei”.
A cura di Emilio Quintieri