La piazza “scontenta”, le paroline, non confermate ad Ancelotti, una panchina, quella con l’Atalanta, che sa di punizione, la personalità “riconosciuta” di uno come Mino Raiola…Inutile negare che quello di Insigne è il nome del giorno e subito si trasforma in argomento e discussione tra i procuratori. «Certamente per il Napoli sarebbe sbagliato far capire che potrebbe andare via perché il prezzo si abbasserebbe: tutto dovrebbe svolgersi in gran segreto e a porte chiuse. Insigne è un giocatore con uno stipendio importante che può andare solo in determinati club, in Italia e all’estero e dipenderà anche dal prezzo in uscita. Bisogna capire fino in fondo come è il suo rapporto con l’ambiente, mi sembra che Ancelotti lo stia proteggendo e non ci sia rottura con il tecnico», dice Andrea D’Amico dalle pagine de Il Mattino…