Insigne ed Icardi hanno bisogno della stessa cosa

Insigne e Icardi hanno bisogno di nuove esperienze

Insigne è come Icardi: ha bisogno di una squadra che giochi per lui, non è lui che gioca per la squadra anche se poi nel contesto giusto diventa determinante e, in certi casi, insostituibile. Ma non con Ancelotti, che non interpreta il calcio come Sarri: Carlo è cresciuto alla scuola di Sacchi, è meno integralista ma pone comunque delle regole tattiche che in pochi mesi hanno penalizzato Insigne. Icardi, invece, si è penalizzato da solo quando non ha preso posizione di fronte all’intraprendenza social della moglie: il suo declino nerazzurro è iniziato in quel momento, come conferma il CdS, perché non si può discutere un attaccante che segna 110 gol in 183 partite, sebbene abbia sempre la necessità di avere una squadra alle spalle. Mancini lo accusava di non giocare con i compagni e di pensare solo a se stesso, Spalletti ha sposato la stessa tesi provocando l’incompatibilità di Maurito con l’Inter. Altro divorzio scontato, come quello di Insigne. Non più intoccabili ma insopportabili.

La Redazione

 

Insigne
Comments (0)
Add Comment