Il Napoli che verrà: inizia la “mini-rivoluzione” targata Ancelotti

Tra qualche settimana prenderà il via la “mini-rivoluzione” targata Ancelotti. L’anno di transizione non è stato digerito ancora dai tifosi azzurri, ma era probabilmente un’ operazione necessaria per permettere al tecnico di valutare ed analizzare la situazione e gli elementi a sua disposizione per poi decidere. Ci saranno partenti, cessioni, illustri e meno, e si ricomincerà. In merito al prossimo mercato estivo degli azzurri su Tuttosport si legge:

“Saranno ceduti (o se ne andranno) in 7 oppure 8, spazzando via la squadra che, grazie a Rafa Benitez, aveva goduto di rinforzi come Higuain, Albiol, Callejon, Reina, Mertens e Koulibaly. I nomi in rampa di lancio? Insigne (Psg, Barcellona, MancCity), Allan (Psg), Diawara (Tottenham, Fiorentina), forse Hysaj e Albiol, oltre ai vari Ounas, Inglese e Rog, sono stati messi in lista di sbarco da Ancelotti. Soprendentemente, perché l’estate scorsa sostenne che quel gruppo gli stava bene così come era e che avrebbe messo qualcosa di proprio per aiutarlo a vincere, perché lui non era venuto a Napoli “per pettinare le bambole”.

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