Sarà anche il giocatore del nostro campionato che realizza più reti da fuori area ma certe partite, certe notti non fanno per lui. Milik e i gol, un rapporto continuo e controverso, ne segna molti difficili, ne fallisce tanti incredibili. Come quello di ieri, che grida vendetta e getta ombre sul rendimento dello spilungone polacco, in calo, da quando è entrata questa maledetta primavera. Sull’uscita di Gollini c’è l’errore di Arkadiusz più della prodezza di Masiello. Questione di centimetri, d’accordo, sarebbe però bastato andare con maggiore forza su quel pallone, cercare la potenza più che la giocata spettacolare, e il raddoppio sarebbe stata cosa fatta. Così come la partita probabilmente. Ma di questi tempi, il vento soffia contrario dalle parti del San Paolo e la chiave di lettura è sempre la stessa: i gol falliti. Tanti contro l’Atalanta, tantissimi, e Milik ha fatto la parte del protagonista. Che non fosse in serata, lo si è capito dai primi minuti, quando ha fallito i primi palloni che ha giocato nella sua metà campo: passaggi sbagliati e latitanza sotto rete. E fino alla chance fallita del raddoppio, ha girovagato lasciando la scena a Mertens, vero tuttofare della manovra offensiva. Al gol fallito, è uscito di scena.Fonte: Il Matytino