L’Atalanta vince per 2-1 al San Paolo dopo che il Napoli aveva comandato il gioco per oltre un’ora. Sono almeno 4 le occasioni gol pulite per gli azzurri, compresa una palla salvata sulla linea da Masiello su tiro di Milik. Una volta si chiamava “la dura legge del gol”, ma è sempre attuale la nemesi perchè dai e dai se non segni poi rischi di subire. Sono quelle norme non scritte ma sempre in vigore nelle convenzioni calcistiche. Dopo il gol di Mertens – che supera Cavani nella nostra classifica dei bomber “all time” a quota 105 – il Napoli, soprattutto nella ripresa, costruisce azioni da rete in “loop” e se la Dea non va sotto per 2-0 lo deve anche al fato e a strali celesti. Poi la risalita orobica ed il sorpasso nel finale per l’Atalanta molto brava a capitalizzare la spinta offensiva. E’ l’imponderabile ma anche il fascino del pallone. Il Napoli mantiene comunque a distanza di sicurezza la posizione nella zona Champions e guarda avanti alla prossima sfida contro il Frosinone nel “lunch match” di domenica.Fonte: SSC Napoli