Il primo e più interessante dubbio di una stagione votata al turnover, dicevamo, riguarda l’impiego di Insigne dal primo minuto. Lorenzino vive il momento peggiore della sua carriera azzurra, inutile girarci intorno, e il contorno recente non ha fatto che moltiplicare gli interrogativi: il rapporto difficile con la città; i fischi che hanno accompagnato la sua sostituzione con l’Arsenal; il dialogo fitto con Carletto nascosto da una mano; la frase di papà Carmine rimbalzata allo stadio e poi negata («Ancelotti è un pacco»); la figura di Raiola sullo sfondo. La prima domanda, o forse la prima risposta, è però legata alla sua presenza nella formazione titolare anti-Atalanta: cosa che, stando a quanto è circolato ieri, non è poi così improbabile. Fonte: CdS