The end: e quando cominciano a scivolare via i titoli di coda, Napoli è ancora piena di rimpianti d’una notte gelida. L’Europa finisce qua, ai quarti di finale, e ora nel Vecchio Continente non c’è più traccia d’Italia: bisognerà farsene una ragione, ma guardandosi bene dentro e analizzando se stessi, le ragioni di una differenza divenuta eccessiva con il resto di questo macrouniverso accecante. Fuori, e proprio sul più bello, come se la regia occulta di chi governa le umane vicende del calcio avesse scelto di sceneggiare a modo suo, perfidamente, la trama di una serata amara: segna Lacazette, al 36′, andando a scorgere l’incertezza di Meret, che con un passettino fatale trasforma in capolavoro una punizione altrimenti “comprensibile” e il sipario cala proprio nell’istante in cui il Napoli pare uscito dalle proprie paure e dal pressing dell’Arsenal, costruendo e persino sprecando. Fonte: Cds