Reduce da Watford-Arsenal l’ex centrocampista del Napoli ed ex tecnico della Primavera azzurra Dodo Sormani ha le idee chiare sugli avversari di stasera. Dopo aver concluso l’esperienza da allenatore del Vejle, in Danimarca, Sormani ha ripreso a seguire il calcio dal vivo. In particolare la Premier League, che conosce molto bene.
«Il calcio danese mi piace, la concezione è simile a quella del calcio inglese. Proprio lunedì sono stato a seguire Watford-Arsenal». Non poteva, quindi, esserci occasione migliore per parlare del Napoli e del big match di oggi.
Sormani, che partita si aspetta?
«Una gara diversa da quella dell’andata. L’Arsenal avrà un atteggiamento differente, sarà una gara in cui il Napoli dovrà fare la partita, mentre loro proveranno a rallentare i ritmi, a giocare di rimessa. Ma saranno veloci nel perforare la difesa azzurra. Sono bravi con le ripartenze, rapidi nel trovare il centro dell’area. Il Napoli dovrà stare attento ».
E che tipo di gara dovranno fare gli azzurri?
«È chiaro che l’andazzo è scontato. Il Napoli deve fare gol, ma senza buttarsi in avanti in modo scriteriato. Non so quanto starà basso l’Arsenal, ma aspetterà e sarà pronto a ripartire. Gli azzurri devono stare su ogni pallone, lavorare in rapidità sulle seconde palle prenderli nel breve ».
Un Napoli a trazione anteriore. Scelta scontata, non trova?
«Mi aspetto di vedere Milik, Mertens e Insigne in campo. Insieme. Ancelotti all’andata aveva preparato la gara in modo diverso, volendo sfruttare la velocità dei “piccoletti” che potevano prendere di infilata la difesa dell’Arsenal, che è forte tecnicamente ma non sempre veloce. Stavolta sarà diverso, il Napoli deve attaccare e tenerli bassi, c’è bisogno dei tre attaccanti».
Si parla di una possibile esclusione di Fabiàn, che ne pensa?
«Penso che uno tra lui e Zielinski possa rimanere fuori. Ancelotti ha bisogno di un centrocampo dinamico, veloce. Fabian forse sta pagando qualcosina da quando gioca in quella posizione, ma sia con l’uno che con l’altro il Napoli si assicura qualità».
Ha seguito l’Arsenal dal vivo lunedì. Hanno vinto senza prendere gol. Che impressione ha avuto?
«È vero, ma non cambia il difetto di questa squadra. L’Arsenal concede, si può sorprendere in difesa. Sono forti fisicamente, ma possono essere pressati e arginati facendo muovere rapidamente la palla e trovando gli inserimenti giusti. Lunedì sono stati anche fortunati, gol su errore del portiere e subito superiorità numerica. Non penso faccia molto testo».
Però in attacco sono forti e il Napoli non deve prendere gol
«Infatti, se gli azzurri prendono una rete la partita finisce. Serve attenzione, serve la gara perfetta. I loro attaccanti sono veloci e spietati. Aubameyang è uno che non perdona. Ma non ne farei un discorso tattico. All’andata è mancata l’intensità. Serve soprattutto quella per farcela».