Interessante intervista al tecnico del Napoli Carlo Ancelotti che analizza il momento del Napoli in vista dell’Arsenal ma si proietta già al futuro dove toccherà anche spunti come De Laurentiis, Koulibaly e la rivalità con la Juventus. “Il San Paolo ci spingerà, ma noi dovremo avere coraggio, intelligenza e cuore per ribaltare il risultato di Londra, dove abbiamo commesso diversi errori che non ripeteremo. Sono convinto: possiamo farcela. Anche se ci vorrà la partita perfetta. Sono soddisfatto. Il secondo posto non è un demerito nostro ma un merito della Juve che ha 84 punti. Tornando in Italia, non potevo fare scelta migliore del Napoli. Serve uno sforzo collettivo: anche le rivali devono rinforzarsi per diventare sempre più competitive. La società è ben organizzata e di Napoli mi sono subito innamorato. Mi piace la filosofia di vita dei napoletani, la passione e positività. Questa città è da amare. Koulibaly vale 150 milioni ed è incedibile. Per me è il centrale più forte al mondo e dispone di ulteriori margini di miglioramento. De Laurentiis è un signore serio e generoso. Nessun presidente mi aveva mai dato tanta carta bianca quanto me ne ha concessa lui. L’interessamento della Federcalcio mi ha lusingato. Ci sono stati due incontri, durante i quali ho ringraziato i miei interlocutori spiegando loro che avrei preferito continuare ad allenare un club. Mancini sta facendo un ottimo lavoro. Abbiamo chiesto tre volte la sospensione della partita alla Procura Federale, Koulibaly si è innervosito, è normale. Solitamente è educato e professionale. Hanno fatto tre annunci a San Siro, ma non si è fatto niente di più. La soluzione? Interrompere la partita, vorremmo solo sapere quando. La prossima volta lasceremo il campo noi e al limite ci daranno partita persa. Non è una scusa, non riguarda il Napoli, ma tutto il calcio italiano”.
La Redazione