Callejon è il veterano del Napoli, per l’assenza di Albiol è l’azzurro più vecchio in campo. Lui c’era quella sera nel 2013 del 2-0 all’Arsenal al San Paolo, segnò la seconda rete che non bastò a centrare la qualificazione nel girone di Champions: passarono gli inglesi e il Borussia Dortmund per la migliore differenza reti. Era il Napoli di Benitez che si affacciò in Champions dopo l’esperienza precedente con Mazzarri chiusa con il ko agli ottavi di finale contro il Chelsea.
Indispensabile con Benitez, stesso cosa con Sarri e quest’anno con Ancelotti: qual è il segreto per convincere tutti gli allenatori? «Lavoro sempre al cento per cento, il calcio è la mia passione e ho sempre dato il massimo dal primo giorno che sono arrivato a Napoli e lo farò fino all’ultimo. Ho avuto la fortuna di giocare con tutti gli allenatori, sono felice qui da sei anni e sarò contento di quello che farò in futuro».
La conferma di Ancelotti:
In conferenza, Callejon è sempre più leader e ha espresso il desiderio di restare: il Napoli del futuro ripartirà da lui? «Sì, è il frutto di colloqui che abbiamo già avuto e di voler continuare insieme per la sua serietà professionale, la sua qualità e il suo senso di appartenenza».Fonte: Il Mattino