The winner is….E chissà cosa decideranno il destino, il rimbalzo (sporco) d’un pallone o gli dei: ma sarà egualmente bello, come tentare d’arrivare sulla luna, e senza avere Aldrin, Armstrong e Collins in formazione. E nel fascino d’una notte, come riporta il CdS, con quel brivido da dentro e fuori, varrà anche la pena accorgersi che qualcosa è cambiato, in questo Terzo Millennio, e che le distanze si siano (improvvisamente) ridotte tra Napoli e Londra, nonostante il san Paolo e l’Emirates: e nelle tenebre si nasconde persino il mistero d’una semifinale che è ancora tutta da conquistare.
Si fa in fretta a chiedere un miracolo, addirittura possibile, però la Storia ha un senso, l’hanno scritta gli uomini attraverso le varie epoche e l’Arsenal che s’avvicina a Fuorigrotta ci atterra con il suo carico di pounds (patrimonio stimato: 1,3 miliardi di dollari), con quell’oro che luccica, abbaglia e quasi acceca (13 scudetti, 13 coppe d’Inghilterra, 2 coppe di Lega, 15 Community Shield), una coppa delle coppe e una delle Fiere, una scia luminosa che resta lì a sfidare.
La Redazione