I gol pesano o vanno pesati, una regola contemporanea: ne ha fatti venti, senza calci di rigore, al massimo qualche punizione da catalogare come capolavoro. Poi: dal limite area si è messo a far girare il pallone nell’angolo basso e lontano. Niente: il partito degli incontentabili chiede altro ancora: che segni contro le grandi (perché la Lazio, l’Atalanta, la Roma non bastano). Il Napoli ha faticato a raggiungerlo, a Verona, allora si è messo in proprio. E’ gli è capitato anche altre volte: a Bergamo, all’Olimpico, secondo il Corriere dello Sport, se li è inventati lui. E qualcosa dovrà ancora fare contro l’Arsenal: dimostrare per l’ennesima volta cosa significhi essere un centravanti.
La Redazione