Napoli squadra “vuota”? I dati dicono che sta bene

Chi decide cosa? Il contachilometri, per esempio, e poi la velocità: quella espressione, condizione atletica, che può essere letta come un bicchiere, che ognuno può vedere come vuole. Il Napoli del primo tempo di Londra era completamente vuoto: eppure, le statistiche (collettive) sono “tolleranti”; quello della ripresa, ha offerto la sensazione di essere mezzo pieno e comunque di avere qualcosa da dare: però c’è anche il sospetto che l’Arsenal abbia ragionato di calcolo, meglio coprirsi e evitare pericoli, schermare e affidarsi al contropiede. I dati che Ancelotti e lo staff posseggono e analizzano sussurrano indicazioni confortanti, però poi all’Emirates c’è stata una squadra che arrivava sempre seconda sul pallone, che non dava ritmo, che ha avuto bisogno di essere catapultato in un frullatore, per uscirsene almeno dignitosamente ed annusare nell’aria una speranza da scovare tra i fili d’erba del San Paolo. Ma dicono i numeri di questo 2019, che nelle ultime quindici partite, Allan non ne ha saltata una, che Koulibaly ne ha giocate diciassette su diciannove, che Callejon ha rifiatato con Sassuolo e Zurigo. fonte: CdS

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