Quindici anni di calcio a modo proprio, senza mai frenare, senza indietreggiare, però senza buttarsi via, perché la Storia d’un fallimento insegna: si procederà secondo la filosofia di De Laurentiis, quell’esigenza di restare grandi ma evitando di sperperare energia e danaro e però investendo. Il Napoli di Rafa Benitez, quello che rappresenta lo spartiacque, sta «invecchiando» ma ha ancora un suo perché: Albiol avrà 34 anni a settembre, Callejon e Mertens stanno già intorno ai 32, ma si difendono, e bene, però bisognerà cominciare a pensare alla successione. Il difensore centrale, per ora, non rientra tra le priorità, se ne parlerà tra un po’, ma gli esterni offensivi e i centrocampisti sì, anche perché bisognerà fronteggiare l’emorragia apertasi con gli addii di Hamsik e di Rog. Fonte: CdS