Enrico Fedele: “Il Napoli del secondo tempo può rimontare l’Arsenal”

Se il Napoli avesse giocato nel secondo tempo la stessa partita del primo tempo, sarebbe stata la peggiore gara disputata negli ultimi anni dagli azzurri. Incredibile le prestazioni di Mario Rui e Hysaj in difesa e quella di Fabian Ruiz e Zielinski: sembravano degli imbambolati in mezzo al campo, spaesati e incapaci di appoggiare la palla al compagno anche a pochi metri di distanza. Sovrastati sul piano della fisicità e dell’aggressività. Dopo l’uno-due di Ramsey e Torreira mi aspettavo una goleada, che avrebbe definitivamente chiuso il discorso qualificazione alle semifinali di Europa League. Invece se andiamo ad analizzare il secondo tempo dell’Arsenal, allora si apre un incoraggiante spiraglio per la squadra di Ancelotti. Un passo indietro così evidente sul piano fisico quello degli inglesi, ma il Napoli non ha saputo sfruttare le poche occasioni da gol segnando il 2 a 1 della speranza. Quel pallone spedito alto da Zielinski a tu per tu con il portiere avversario su perfetto assist di Insigne fa tanta rabbia, anche perché avrebbe premiato la reazione mostrata in campo da tutta la squadra, dopo la strigliata ricevuta negli spogliatoi dal tecnico. Si è visto il Napoli che fraseggiava a centrocampo senza troppi errori nei passaggi, una difesa più concentrata e soprattutto un Meret attento e impeccabile sugli insidiosi tiri a rete degli attaccanti dell’Arsenal. Insomma dopo la lezione d’inglese del primo tempo gli azzurri sono riusciti a far tremare le retrovie avversarie. Ed è questa la speranza per la gara di ritorno di giovedì al San Paolo: ci sarà l’urlo della tifoseria partenopea che potrebbe essere il dodicesimo uomo in campo per frastornare la forte formazione di Emery. Il 2 a 0 è meritatissimo se prendiamo in considerazione il primo tempo zeppo di errori anche elementari, ma se ci fosse scappato il golletto nella ripresa il Napoli non avrebbe rubato nulla. E allora cerchiamo ora di dimenticare quella pessima prima parte dell’incontro e guardiamo alla prestazione offerta nella ripresa contro avversari fortissimi.

La Redazione

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