E’ una notte per sessantamila spettatori, non c’è più un biglietto, hanno cercato in tutti i modi, ieri, di trovarne qualcuno alcuni giovani che sono approdati sino all’Emirates: sold out, si può riparare in qualche pub, o ascoltarne dall’esterno il rumore sordo del pallone, secondo il Corriere dello Sport, ammesso che si riesca e sia la stessa cosa. Il viaggio è già cominciato, bastava fare un giro per Londra, nel centro, lungo le strade del tour turistico, e accorgersi che c’erano sciarpe e magliette azzurre: sono arrivate da Bologna, da Rimini, da Napoli ma anche dalla Spagna e dalla Francia e c’è chi stamani atterrerà dall’Olanda, perché questo è un appuntamento irrinunciabile. In tremila stasera e almeno in quarantacinquemila anche al ritorno, con uno slancio che lascia intravedere uno sbalzo ulteriore in avanti che consentirebbe di superare la soglia dei cinquantamila: in totale, (elementare, Watson) centodiecimila tifosi sparpargliati nei due stadi per un quarto di finale che dà un senso alla stagione e che rappresenta, a questo punto per entrambe, un obiettivo imperdibile. E per l’Arsenal, che è a rischio Champions, forse vale di più.
La Redazione