Se fosse una macchina, Callejon avrebbe dovuto fare almeno un paio di tagliandi da quella volta in cui ha sfidato l’Arsenal con la maglia del Napoli. Sì, lui c’era. Anzi, anche lui c’era. Lo spagnolo è uno dei quattro moschettieri (con Albiol, Mertens e Insigne) superstiti di quelle due partite che segnarono il cammino in Champions degli azzurri in quel girone maledetto che li vide eliminati nonostante i 12 punti in cascina.
Dei quattro, però, lui è l’unico ad essere andato in gol. Al ritorno. In quella gara che tutti ricorderanno per le lacrime finali di Higuain. Il gol del 2-0, quello che per gli ultimi spiccioli finali aveva dato un barlume di speranza agli azzurri, lo aveva segnato proprio Callejon. Una beffa, più che una rete. Ma anche un motivo in più per riscattarsi adesso in una gara ad eliminazione diretta. Certo, questa è l’Europa League e non la Champions, ma c’è da scommettere sul fatto che Callejon non abbia assolutamente dimenticato quelle due notti tra Emirates e San Paolo. Fonte: Il Mattino