Finita la “luna di miele” tra i calciatori e Ancelotti

Venne così il giorno in cui la luna di miele tra Ancelotti e la sua squadra è probabilmente arrivata al capolinea. La decisione del ritiro veronese (anche se Ancelotti potrebbe cambiare idea nelle prossime ore ma non lo farà), è un punto di svolta del tecnico azzurro: è un cambio di linea, una decisione presa con il ds Giuntoli, probabilmente condizionata dalle prestazioni degli ultimi giorni. Già una volta, di ritorno dalla trasferta in casa del Midtjylland nel 2015, il Napoli puntò diritto su Verona. Ma è anche un segnale alla squadra. Perché Ancelotti dalle parole (pesanti) ha deciso di passare ai fatti, col sostegno della società: i ragazzi hanno capito che quel sopracciglio sinistro non regala solo espressioni rassicuranti, ma può anche nascondere rabbia e ira funesta. Ancelotti mette in riga il Napoli. E lo fa con decisione. Carlo è preoccupato, teso e sa bene che nelle condizioni con cui gli azzurri hanno affrontato Empoli e Genoa, all’Emirates sarà un massacro. Vuole un cambio di rotta radicale perché ci vuole solo un risultato positivo in Europa League per restituirgli il buonumore. Non va a genio, ad Ancelotti, che il Napoli arrivi alle due gare dei quarti di finale con l’Arsenal zoppicando, senza sapere come stia, e cosa abbia in mente. La squadra è saldamente al secondo posto ma zoppica da tempo e il gioco singhiozza. Fonte: Il Mattino

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