Il Mattino – Battere il Genoa per avvicinarsi all’Arsenal, così in campo

Restiamo sulla terra, anzi sulle zolle del campionato, ancora da dissodare. Le emozioni per i quarti di finale di Europa League e per la gara con l’Arsenal gli azzurri le tengano ancora per sé, in un angolo del cuore e della testa. Stasera ci sono Sturaro e Kouamé e Milik e soci pensino solo a loro, non certo a Lacazette e a Aubameyang. Altra storia, altre insidie. E pure altro fascino, senza dubbio. Ma Ancelotti sa bene che il modo migliore per avvicinarsi all’Arsenal è battere il Genoa di Cesare Prandelli. Perché sa che solo così la squadra partirà per Londra con tanta allegria nel bagaglio a mano, lasciando qui quel tir di preoccupazioni intravisto mercoledì. Quale Napoli spunterà dal tunnel stasera è un mistero, nello spirito e nelle condizioni atletiche, perché l’ordalia con i Gunners è davvero troppo vicina e perché non è chiaro quale parentela possa esistere tra la macchina assassina che ha asfaltato la Roma sette giorni fa e la sventurata banda capace di perdere a Empoli nel segno di un disagio che arriva da lontano e che lascia intendere che Ancelotti debba lavorare sodo per creare in questo gruppo una mentalità veramente da grande. Ed è per questo che è al bando il turnover e in campo contro i genoani andranno i titolari. Ounas, Younes avranno altre chance, ma ora non è tempo di test. Quella col Genoa è la prova generale e poiché si gioca tra 4 giorni c’è tutto il tempo per recuperare. C’è il Chievo, tra una settimana, per una massiccia rotazione. Fonte: Il Mattino

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