Uno stralcio dall’intervista rilasciata da Insigne al CdS:
Per cominciare, Insigne come sta?
«Meglio e quasi bene. Ho fatto un differenziato robusto giovedì e un allenamento in gruppo venerdì. Ora resta la rifinitura e poi deciderà Ancelotti».
L’obiettivo è Londra.
«Direttamente o indirettamente. Ma è chiaro che il pensiero sia quello».
Lo è stato anche ad Empoli per i suoi compagni.
«Una partita ogni tanto la puoi anche toppare, è umano e forse anche fisiologico».
E Ancelotti cosa vi ha detto?
«E’ entrato nello spogliatoio, con quel suo tono cordiale: ora lo sapete che io sono arrabbiato con voi, per come abbiamo giocato; e so anche che voi siate arrabbiati con il vostro allenatore, per come ha preparato la gara. Andiamoci ad allenare».
Per il Genoa, non per l’Arsenal.
«Ovviamente sì. O anche per entrambe».
Cosa si aspetta all’Emirates?
«Di affrontare una squadra che ha talmente tanta qualità da non poter scegliere quale sia il migliore. E poi troveremo ritmo, intensità, organizzazione tattica».