Merita una statua Karnezis. E non è detto che non gliela faranno: arrivato per fare da balia a Meret che lo considera il suo maestro, si è ritrovato all’ultimo giorno di mercato con Ospina davanti nella gerarchia. Colpa di qualche indecisione nel precampionato e dell’infortunio di Meret. Poi, una volta che si è ricomposto il trio di portieri, lui si è messo tranquillo al suo posto. Nelle retrovie. Ultima apparizione, delle sei totali, il 25 novembre nel triste 0-0 con il Chievo. Con lui tra i pali il Napoli non ha mai perso, anzi ha vinto cinque delle sei gare in cui è stato titolare. Sempre in campionato. Poi, da 4 mesi non fa che dare una mano al suo pupillo durante la settimana a diventare ancora più bravo.