CdS – “DA FENOMENI”. Il poker del Napoli è a fuoco lento

Il poker del Napoli è a fuoco lento, ma non esiste la minima avvisaglia di partita. Quando – prima dell’intervallo – Perotti aggancia Milik dal dischetto, neanche la Roma sa come e perché. Un bacio ingannevole della dea. Se assistessimo alla mini conferenza di Ancelotti durante la pausa, coglieremmo il senso. Ripartiamo come sappiamo e chiudiamola subito. Questo, il senso, perché certi pomeriggi nascono belli e irresistibili, sull’onda di una superiorità incontestabile. Mertens più Verdi più Younes, il Napoli passeggia. Perché non c’è storia, perché la Roma oggi non è una squadra, perché Ranieri può scalare qualsiasi montagna, ma sa per primo che il mondo è triste e non si vede un’uscita. Neanche quella che di solito cerchi per salvare il tuo regno con una dichiarazione di circostanza. Al punto che ci chiediamo quanto e come il ribaltone tecnico, da Di Francesco all’innamorato Claudio, sia stato opportuno. Lacrime di impotenza. Fonte: CdS

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