Dopo la settimana di sosta per gli impegni delle nazionali, si può tornare, finalmente, a parlare di calcio giocato e di campionato. Il Napoli è atteso dal difficile impegno in casa della Roma, formazione capitolina reduce dal recente cambio in panchina, con l’avvento di Claudio Ranieri, ex di turno, in sostituzione di Eusebio Di Francesco. L’incontro tra azzurri e giallorossi non è mai fine a se stesso, rappresentando un appuntamento che esula dalle normali dinamiche del campionato. Tra i tifosi meno giovani, è ancora vivo il ricordo del gemellaggio, interrotto alla fine degli anni ottanta. Era il derby del sud, tra le due squadre che, più delle altre, cercavano di interrompere l’egemonia delle tre squadre a strisce del nord, qualche volta riuscendo nell’impresa. Il gemellaggio ha lasciato il posto ad un clima ostile, sfociato in tragedia in occasione della finale di coppa Italia del 2014, quando la follia criminale fece una vittima, Ciro Esposito. Non sono mancati i tentativi, anche se timidi, di ripristinare il gemellaggio e di tornare a costituire un fronte comune del sud verso il nord. Purtroppo, ad oggi, ogni tentativo è andato fallito, perseverando l’intollerabile clima di odio. Più di una volta, i supporters giallorossi hanno dato voce ai beceri cori inneggianti al Vesuvio, sebbene non fossero presenti né la squadra azzurra, né i tifosi napoletani. L’auspicio è che si possa tornare a parlare di derby del sud e di quello spettacolo di colori intrecciati, mescolati, che furono un meraviglioso spettacolo. La partita di domenica vedrà entrambe le squadre a ranghi ridotti, causa infortuni e squalifiche. Carlo Ancelotti dovrà letteralmente inventarsi la linea mediana, settore particolarmente falcidiato, oltre che impoverito durante il mercato di gennaio. Sebbene non vi siano particolari pressioni, con il secondo posto ad oggi blindato da 7 punti di vantaggio. La partita dell’Olimpico è anche l’occasione per sfatare un tabù, poiché nelle precedenti sei occasioni, Ancelotti non è mai riuscito a vincere contro il tecnico di trastevere. Il bilancio conta tre pareggi e tre vittorie di Ranieri, ex allenatore del Napoli e protagonista della favola british di Leicester. La partita di Roma segnerà l’inizio di un ciclo difficile, tra campionato e soprattutto, Europa League, al termine del quale capiremo se la prima stagione di Carlo Ancelotti a Napoli sarà archiviata come transitoria oppure trionfale.
Riccardo Muni
@riccardomuni