Per il San Paolo nasce il problema ambulanze

Spetta al Calcio Napoli ridiscutere il contratto con Medicina Futura

Il gruppo Medicina Futura, guidato da Arturo Impronta, aspetta una convocazione del Calcio Napoli per ridiscutere il servizio di soccorso in urgenza all’interno del San Paolo, in particolare per il trasporto in ambulanza verso gli ospedali da concordare con il 118. Servizio quest’ultimo assicurato in subappalto. Il contratto tra Medicina Futura e Calcio Napoli è scaduto nello scorso campionato e si sostanziava in uno scambio di servizi imperniato, per quanto riguarda la remunerazione di Medicina Futura, sulla possibilità di impegnare spazi pubblicitari gratuiti. Alla conclusione del precedente accordo si è andati avanti con una tacita proroga. L’incidente a Ospina ha fatto emergere un impegno che il gruppo non intende più sostenere (soprattutto per le richieste del subappaltante) in assenza di nuovi accordi scritti. Medicina Futura si dice disposta a continuare a sostenere l’impegno delle barelle a bordo campo e dei sanitari finora impiegati, oltre che i servizi diagnostici, ma non intende accollarsi il costo delle ambulanze. Spetta al Calcio Napoli ridiscutere il contratto con Medicina Futura o provvedere direttamente al pagamento del servizio ambulanze che dovrà comunque sempre interfacciarsi con il Gruppo operativo interforze, coordinato dalla Prefettura. Fonte: Il Mattino

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