Il campionato ha osservato un turno di riposo, per gli impegni delle nazionali, in primis quella italiana. La nazionale di Roberto Mancini ha superato la selezione del Liechtenstein in scioltezza, con un tennistico 6 a 0. Il colore è il solito, l’azzurro, cambiano le sfumature eppure quello nazionale non riesce a fare breccia nel cuore del tifo napoletano. Nemmeno i due gol, entrambi su rigore, messi a segno da Fabio Quagliarella, napoletano di Castellammare di Stabia, sono riusciti a scaldare i tifosi partenopei, rimasti legati al bomber che avrebbero voluto di nuovo nella squadra del cuore. Le discussioni tra tifosi, in attesa della ripresa del campionato, si focalizzano su presente e futuro della squadra di Carlo Ancelotti. Il futuro viene guardato con un moderato ottimismo, poiché sembrerebbe che il patron Aurelio De Laurentiis abbia affidato le chiavi del progetto azzurro al tecnico di Reggiolo. Il progetto, che dovrebbe evolversi a partire dalla prossima stagione, passa obbligatoriamente dal prossimo mercato estivo. Si vocifera di una consistente opera di maquillage della rosa, quasi ai limiti della rifondazione. In realtà, il gruppo napoletano annovera calciatori arrivati durante la gestione Benitez, per i quali l’età anagrafica comincia ad essere un problema. Inoltre, non pochi azzurri hanno raggiunto l’apice della propria avventura in azzurro l’anno scorso e sta cominciando a lanciare segnali di fine corsa durante la stagione in corso. Resta da capire se il patron deciderà di affidare ad Ancelotti anche le chiavi della cassaforte, oltre al progetto tecnico, oppure se gli acquisti verranno finanziati esclusivamente dalle plusvalenze. I nomi che circolano con una certa insistenza sembrerebbero profili concreti per la società azzurra, quindi elementi funzionali ma possibili. Non mancano i voli pindarici, che servono solo per strappare una risata, lasciando il tempo che trovano. Il riferimento va alle tre merengues ed al fantomatico blitz di Ancelotti a Madrid. Il presente, viceversa, riguarda il prossimo impegno del Napoli a casa della Roma ma, soprattutto, i quarti di finale di Europa League, con la doppia affascinante sfida contro l’Arsenal. Aprile è il mese in cui si decidono le sorti dell’intera stagione e la doppia sfida con i gunners lascerà il SEGNO, in un modo piuttosto che nell’altro. Nella malaugurata ipotesi di eliminazione, la stagione azzurra verrà definitivamente archiviata come transitoria, rispettando i pronostici dell’inizio. Qualora Insigne e compagni dovessero, viceversa, riuscire nell’impresa di accedere alle semifinali della seconda coppa continentale, si aprirebbero scenari interessanti che potrebbero far prendere alla stagione una inattesa esaltante connotazione.
a cura di Riccardo Muni