Il piano-Ghoulam: una decina di giorni in Belgio, rinunciando alla convocazione della Nazionale algerina, un ritorno dopo quasi un anno e mezzo, per accelerare una ripresa mai completa sin dall’8 dicembre, giorno della sua prima partita dopo il primo infortunio rimediato il 1° novembre 2017 nella sfida di Champions con il Manchester City. I fatti sono oggettivi: negli ultimi tre mesi Faouzi ha giocato a singhiozzo – 13 presenze nelle varie competizioni – e soprattutto non ha mai dato l’impressione di aver ritrovato la forza devastante con cui martellava la fascia sinistra prima di essere costretto a fermarsi. Per la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro e poi della rotula destra: il tutto in tre mesi. Fonte: CdS